Bukèl, un seme che continua a germogliare

di Giancarlo Rodesino *

Le radici di Bukèl si stagliano nel 2014, quando una piccola ONG del Kalinga, il Lin-awa Center, chiede un volontario a Comundo, organizzazione svizzera di cooperazione. Laura Rodesino si candida e nel febbraio 2015 atterra a Manila, carica di entusiasmo e curiosità per questo nuovo mondo.

I primi quattro anni passano in un soffio: formazione dello staff del Lin-awa Center, terapie con bambini disabili, visite a domicilio nelle comunità più remote, momenti di shock culturale e meraviglia per le bellezze umane e naturali incontrate. Tra nuove amicizie e l’amore, il legame con la terra del Kalinga cresce. Quando il contratto con Comundo termina, Laura sceglie di restare.

Insieme a suo marito Arnel iniziano nuove attività: workshop di musica e arte per bambini, sostegno a famiglie in difficoltà, incontri comunitari. Poi arriva la pandemia. Il lockdown li costringe a ritirarsi in un terreno ai margini della città, in una comunità ancora molto tradizionale. La vita è semplice: una capanna di bambù, niente elettricità, l’acqua pompata a mano. I bambini e i giovani del posto, incuriositi, cominciano ad avvicinarsi, prima in pochi, poi sempre più numerosi. Nasce così Rainbow House, un luogo informale di incontro, gioco e scambio.

L’attività cresce nel tempo

Sotto la guida della coppia, i giovani si organizzano in un’associazione per ripulire la comunità e promuovere la pace. Iniziano le prime attività concrete: giornate ecologiche, programmi di alimentazione per i più piccoli, prove di canto.

Dopo alcuni mesi, Laura rientra in Svizzera per cercare lavoro. Racconta la sua esperienza a familiari e amici e insieme decidono di dare una forma ufficiale al progetto, per poterlo sostenere meglio anche a distanza. Così, nel 2021, nasce Bukèl — che nella lingua indigena significa “seme”. Il gruppo in Svizzera organizza raccolte fondi e attività di sensibilizzazione per sostenere le iniziative nelle Filippine.

Grazie al sostegno di Bukèl, Rainbow House inizia a germogliare: proseguono le attività con i giovani, si avviano corsi di karate e laboratori musicali, si registrano canzoni, continua la pulizia della comunità e si costruisce una piccola struttura per il riciclo dei rifiuti. Nei villaggi remoti riprendono i laboratori di arte e musica, preziosi soprattutto durante la pandemia per portare un po’ di luce in luoghi spesso dimenticati.

Nel 2023, su richiesta di alcuni genitori, Rainbow House apre le sue capanne anche all’ergoterapia per bambini con disabilità. Gli spazi sono semplici, ma la necessità è grande: in tutta la provincia non ci sono altri terapisti. Si chiede un piccolo contributo, per dare valore al servizio e coprire le spese di manutenzione e del personale.

Dopo alcuni mesi, nasce l’ONG locale Kalinga Rainbow House Inc., con un gruppo di persone locali vicine al progetto. Oltre alle attività con i bambini e al servizio di ergoterapia, si sviluppano nuove collaborazioni con il Dipartimento dell’Educazione per formare insegnanti che accolgono alunni con bisogni speciali, e si creano opportunità per giovani con disabilità. Piccoli passi verso una società più inclusiva e aperta.

Aumentano le richieste, occorrono aiuti

Le richieste di terapia aumentano, e Laura forma una giovane donna per ampliare il servizio. Ma gli anni e i tifoni hanno lasciato il segno: le capanne di bambù, che sono state casa, poi luogo di incontro e infine spazio terapeutico, ora hanno bisogno di essere rinnovate. I locali sono scuri, l’acqua filtra quando piove, e l’impianto elettrico non regge più.

Per questo Bukèl ha avviato una raccolta fondi: l’obiettivo è costruire nuovi spazi, più sicuri e accoglienti, dove i bambini possano continuare a crescere e a rafforzare le loro competenze.

Bukèl è una realtà piccola e familiare, senza grandi ambizioni se non quella di restare umile e radicata nella comunità. Non possiamo cambiare il mondo intero, ma possiamo cambiare il mondo di qualcuno. E a volte, basta un piccolo seme per far nascere una foresta.

Contatti

L’associazione Bukèl ha sede in Via Campagnora 9, 6715 Dongio; informazioni su: www.bukel.ch

Indirizzo e-mail: associazionebukel@gmail.com; Conto corrente postale – IBAN CH59 0900 0000 1566 3846 7

*Sostenitore di BUKÈL

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